L’antico capitello della piazza. In una recente manutenzione è stata evidenziata la data “1711” incisa nella croce di pietra che sormonta il capitello. In una citazione pare che il capitello abbia svolto funzione sacramentale nel periodo intercorso tra la demolizione della vecchia parrocchiale nel 1717 e l’innalzamento del nuovo coro nel 1718. Nelle mappe catastali d’inizio ottocento questo capitello risulta essere isolato, con delle stradi comuni che gli girano attorno. Per ora non si sa da chi sia stato eretto e quale icona vi fosse originariamente ospitata. Ma poiché le regole erano che i fedeli fossero rivolti verso il soggetto delle loro preghiere, ovvero che il santo fosse rivolto verso il suo santuario, può essere che vi fosse già fin dall’inizio collocata un’immagine della “Madonna di Monte Berico”. È verso la fine dell’ottocento comunque che nel capitello viene collocato un quadro raffigurante la Beata Vergine che appare a Vincenza Pasini, promettendo la liberazione dalla peste della città di Vicenza, le cui cupole civiche e religiose si vedono spuntare oltre il colle di Monte Berico.
Testo a cura di: Giuseppe Baruffato – Volontario ARSAS incaricato alla conservazione degli archivi parrocchiali dell’UPVL